Lampedusa, pur essendo una piccola isola nel cuore del Mediterraneo, sorprende con una varietà di paesaggi inaspettati e offre anche esperienze naturalistiche come il trekking per Cala Pulcino. Un percorso suggestivo immerso nella natura della riserva naturale orientata “Isola di Lampedusa”, perfetto per chi ama le passeggiate e vuole scoprire la bellezza autentica dell’isola.
Il trekking per Cala Pulcino è uno dei più affascinanti dell’isola: un sentiero che si snoda attraverso una gola, una vera e propria spaccatura tra due alti costoni di roccia che riparano dal vento e creano un’atmosfera quasi surreale. Durante il cammino, lo sguardo si perde tra i colori accesi del cielo e della vegetazione, mentre il profumo intenso del finocchietto selvatico e del cappero accompagna ogni passo.
Il sentiero è abbastanza semplice, adatto anche a chi non ha grande esperienza di trekking, ma ha voglia di esplorare. L’ambiente è integro, quasi incontaminato, e regala scorci unici tra la macchia mediterranea e il paesaggio roccioso.
Il percorso per Cala Pulcino è parte della rete sentieristica della riserva naturale, che conta in totale 8 itinerari tracciati. Il sentiero per Cala Pulcino può essere raggiunto comodamente con mezzi propri oppure utilizzando la linea Azzurra del bus urbano, che percorre con cadenza regolare la strada principale dell’isola e ferma in prossimità dell’ingresso del percorso.
Da qui inizia la camminata vera e propria, che segue il greto asciutto di un antico corso d’acqua. Il terreno è naturale, con piccoli tratti rocciosi, e man mano che si procede, il paesaggio si fa sempre più suggestivo.
Il trekking dura circa 40 minuti, durante i quali si è avvolti dal silenzio e dalla bellezza pura della natura lampedusana. Il canyon in cui si cammina offre ombra e riparo nelle ore più calde, ma è bene portare con sé acqua e un cappello per il sole. Lungo il percorso si possono ammirare cespugli rigogliosi di finocchietto selvatico, piante di cappero, fichi d’india e altre essenze tipiche della macchia mediterranea.
Chi ama la fotografia o semplicemente desidera fermarsi per ammirare il paesaggio, troverà in questo trekking un vero paradiso.
E finalmente, dopo circa 40 minuti di camminata, si apre davanti agli occhi uno degli angoli più belli di Lampedusa: Cala Pulcino. Una caletta incastonata tra le rocce, con acque dalle mille sfumature di blu e turchese, sabbia e ciottoli chiari, e un mare cristallino che invita subito a un tuffo rinfrescante.
La spiaggia non è attrezzata, quindi è consigliabile portare con sé tutto il necessario: acqua, snack, costume, crema solare e magari una maschera per fare snorkeling.
È importante sapere che il vecchio sentiero che univa Cala Pulcino all’Isola dei Conigli – spesso segnalato in guide turistiche o blog non aggiornati – è attualmente chiuso per rischio frane. L’accesso è stato vietato per motivi di sicurezza e si consiglia vivamente di non percorrerlo.
Chi desidera visitare anche la celebre Isola dei Conigli potrà farlo separatamente, raggiungendola da un altro ingresso, sempre all’interno della riserva.
Il trekking per Cala Pulcino a Lampedusa è un’esperienza che unisce natura, avventura e relax. Un piccolo viaggio all’interno dell’isola che regala emozioni forti, panorami mozzafiato e un bagno finale in una delle calette più belle di tutto il Mediterraneo.
vacanzelampedusa.it
10 Aprile 2025 - 15:23:35